Una recente missione B2B, organizzata per una azienda toscana specializzata nella realizzazione di gioielli unici con perle incastonate, ci ha permesso di entrare in contatto con i piu importanti distributori del settore gioielleria a Dubai ed identificare i relativi buyer.
La domanda di gioielli risente dei gusti differenti dei numerosi espatriati provenienti da Europa, Asia, Africa e Paesi Arabi , residenti negli EAU; ulteriore caratteristica è l’elevato livello del reddito pro capite della popolazione di nazionalità locale (circa 800.000 residenti) che la rende un acquirente potenzialmente interessante, oltre che il costante afflusso turistico di arabi della regione, in particolare provenineti da Arabia Saudita, Qatar, Oman.
L’esportatore che volesse intraprendere rapporti commerciali con partners EAU, deve tenere presente, però, che gli arabi tendono tradizionalmente ad essere fedeli ai fornitori che in passato hanno già riscosso la loro fiducia e di cui hanno già testato l’affidabilità; il contatto personale è perciò assai importante e deve essere ripetuto periodicamente con visite successive al primo incontro.
Gli Emirati sono i maggiori consumatori di gioielleria della regione del Golfo: Dubai ne assorbe il 65%, Abu Dhabi il 18%.
Le previsioni per il futuro del mercato della gioielleria sono positive. Il governo federale ha messo in atto norme di supporto al commercio del settore che, insieme alla nota alta disponibilità di reddito di questi paesi (non esistono tasse) e alla loro attitudine a considerare l’acquisto di gioielli come una forma di investimento da un lato e come status symbol dall’altro, fanno prevedere un trend in genere positivo.
Se si aggiunge che il settore del turismo ha flussi crescenti in tutta la zona è presumibile che quella del Golfo sarà nel futuro prossimo una delle più interessanti per gli operatori stranieri ed italiani in particolare, anche in considerazione dell’assegnazione a Dubai della prossima edizione dell Expo 2020.
Gli acquisti di gioielli da case europee continuano a tassi sostenuti e la posizione dell’Italia si è andata progressivamente consolidando, grazie alle caratteristiche di qualità, finitura, disegno e raffinatezza dei pezzi venduti.
Gli acquirenti pretendono sempre di più la possibilità di scelta tra il maggior numero di modelli possibile. Pertanto il design è e, sarà sempre più, la chiave per conquistare quote di mercato negli Emirati.
I consumatori richiedono nuovi prodotti, nuove idee insomma continue novità.
Le aziende italiane interessate possono contattarci per avere maggiori dettagli compiliando il modulo che segue.